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Docce di emergenza

Bisogno di aiuto? Perché installare una doccia di emergenza? richcontent_idea
Una proiezione da parte di prodotti chimici può avere delle gravi conseguenze su una persona, come ustioni gravi, perdita della vista, ecc. Le docce di emergenza (per il corpo o combinate per corpo e occhi) costituiscono, quindi, una misura di emergenza necessaria per minimizzare gli effetti di un'esposizione accidentale a prodotti chimici pericolosi o vapori caldi. Una doccia di emergenza deve essere posizionata nelle immediate vicinanze del potenziale pericolo e deve poter essere utilizzata sia da una persona in piedi che da una persona a terra. La Seton vi propone una selezione di docce di emergenza per il corpo, per un trattamento rapido ed efficace in caso di incidente.

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Docce di emergenza per ambienti di lavoro pericolosi

Perché installare una doccia di emergenza?

In molteplici settori di attività si manipolano diverse sostanze pericolose. Acune sostanze possono causare avvelenamento se penetrano nella pelle. Altre possono causare corrosione a contatto con la pelle. La sostanza contaminante deve essere rimossa dal corpo il più rapidamente possibile per limitare l'entità del danno.
La decontaminazione tramite un trattamento che comporta un getto d'acqua è considerata, in ambito medico, come il migliore e pratico trattamento d'emergenza, a condizione che venga effettuata nei 15 secondi che seguono l'incidente. Si raccomanda di lavare immediatamente la parte del corpo interessata con una grande quantità di liquido di risciacquo pulito a bassa pressione. Le docce di emergenza e le docce di emergenza combinate con lavaocchi di emergenza rappresentano una soluzione perfetta per una protezione degli occhi e/o del corpo. Ritardare il trattamento, anche di pochi secondi, può causare gravi lesioni.

Si noti che le docce di emergenza devono essere utilizzate solo per risciacquare la testa e il corpo dell'infortunato. Per il risciacquo degli occhi è meglio utilizzare un lavaocchi, in modo che il flusso d'acqua sia delicato per non causare ulteriori lesioni.

Quali le aree/destinazioni a rischio?

Le docce di emergenza devono essere installate nei luoghi di lavoro in cui c'è il rischio di proiezioni e schizzi da parte di sostanze chimiche che possono causare danni fisici a contatto con la pelle.
Le aree o destinazioni a rischio sono quelle in cui esiste il pericolo di contaminazione del corpo, del viso e/o degli occhi con sostanze chimiche dannose per la salute delle persone. Le sostanze e i preparati chimici pericolosi sono utilizzati in un'ampia gamma di processi di produzione o trattamento in tutti i settori di attività:

  • Industrie farmaceutiche e chimiche
  • Industrie automobilistiche
  • Industrie agroalimentari
  • Laboratori chimici, biochimici e petrolchimici
  • Ospedali, cliniche
  • Istituti di formazione (aule di lavoro pratico in università, scuole, licei, istituti superiori, ecc.)
  • Laboratori comunali
  • Piscine e complessi acquatici (sale di clorazione)
  • Varie: garage, tipografie, imprese di pulizia, impianti di depurazione delle acque, ecc.

Quali sono gli standard da rispettare?

Le docce di emergenza, da sole o combinate con lavaocchi di emergenza, devono essere installate in prossimità di aree pericolose, a rischio di proiezioni contaminanti. Le docce di emergenza sul luogo di lavoro non dovrebbero essere a più di 10 secondi di distanza a piedi. Ciò significa che dovrebbero essere situate a 15-30 metri dal potenziale pericolo. Nelle aree a rischio speciale, la distanza della doccia di emergenza dovrebbe essere inferiore a 8 m. Le attrezzature devono essere libere da ostacoli e facilmente accessibili.
Una stazione di lavaggio oculare o una doccia di emergenza deve essere collegata alla rete di acqua potabile. Per garantire il perfetto funzionamento di una doccia di emergenza è obbligatorio un utilizzo settimanale, per evitare il ristagno dell'acqua.
Inoltre, il personale deve essere addestrato all'uso delle docce e informato della loro ubicazione. A tal fine, ogni dispositivo di sicurezza deve essere corredato da un pittogramma anticorrosione di colore verde, secondo lo standard internazionale ISO 3864-1.
Le docce di emergenza devono essere controllate regolarmente. A tal fine, ritrovate il telo di ispezione per doccia di emergenza e la nostra gamma di etichette di ispezione e identificazione.

Cosa dice la norma sulle docce di emergenza?

Le norme internazionali EN 15154 e ANSI Z358 definiscono tutti i requisiti che una doccia di emergenza e un lavaocchi di emergenza devono rispettare. Gli standard di altezza delle docce definiti dalla norma EN 15154-1 prevedono che il 50% del getto d’acqua deve coprire un raggio di 200 mm dal centro della doccia ed il 95% del getto deve coprire un raggio di 400 mm dal centro della doccia. L’acqua deve essere potabile e mantenuta a una temperatura variabile tra 15°C e 37°C. Essa deve essere erogata in modo continuativo per almeno 15 minuti.

Schema doccia di emergenza

A: Soffione doccia e cono di risciacquo

  • Standard ANSI Z358.1:2004: per un'altezza di 1524 mm, il cono di risciacquo deve avere un diametro di 508 mm.
  • Norma EN 15154-1: Alimentazione 33x42 con una pressione di alimentazione compresa tra 3 e 6 bar.

B: Portata della doccia di emergenza

  • Norma EN 15154: la portata di acqua erogata dalle docce di emergenza con allacciamento dell’acqua deve essere di almeno 60 litri/minuto.
  • Standard ANSI Z358.1:2004: la portata deve essere di almeno 75,7 L/min per almeno 15 minuti.

C: Portata del lavaocchi di emergenza (doccia combinata)

  • Norma EN 15154: la portata di acqua erogata da un lavaocchi di emergenza deve essere di 10 litri/minuto.
  • Standard ANSI Z358.1:2004: la portata d'acqua per una doccia di emergenza, con o senza lavaocchi, deve essere di 1,5 L/min per 15 minuti. Per il viso e gli occhi 11,5 L/min per 15 minuti.

D: Gettata dell'ugello del lavaocchi di emergenza

  • Standard ANSI Z358.1:2004 e EN 15154-1: altezza minima del getto: 101,6 mm tra 800 e 1200 mm dal pavimento.

Come effettuare il lavaggio con una doccia di emergenza dopo un incidente?

Si raccomanda di lavare immediatamente la parte del corpo colpita per almeno 10-15 minuti con una grande quantità di liquido pulito a bassa pressione, cosa che può essere fatta grazie ad una doccia di emergenza.
Il periodo di lavaggio o risciacquo può cambiare a seconda dell'agente contaminante coinvolto:

  • Almeno 5 minuti in caso di prodotti chimici leggermente irritanti.
  • Almeno 20 minuti in caso di sostanze che possono causare irritazioni da moderate a gravi.
  • 20 minuti in caso di prodotti corrosivi che non penetrano attraverso i tessuti.
  • Almeno 60 minuti in caso di prodotti corrosivi (la maggior parte degli alcali, l'acido fluoridrico, il fenolo, ecc.) che penetrano attraverso i tessuti.

Prodotti complementari - Docce di emergenza

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